Sicurezza e forza interiore. Nutriamo il primo chakra

Parliamo di concretezza, di radici, di sostegno. Parliamo del primo chakra: Muladhara. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa controlla il primo chakra, cosa succede se non è in equilibrio, e come si può armonizzare.images2
Stabilità, sicurezza, sopravvivenza, sono le qualità controllate dal primo centro energetico. Non a caso, è raffigurato nel corpo come il gradino di base sul quale poggiano gli altri. E’ importante rinforzarlo proprio perchè crea le basi solide per lo sviluppo degli altri chakra. Ha la funzione di rendere solido, di mettere radici, di occuparsi di tutto ciò che è materiale, concreto. Stimola le funzioni primarie legate alla sopravvivenza: il nutrirsi, il difendersi, il procurarsi un rifugio. Entra in squilibrio quando uno di questi aspetti viene meno nella nostra vita, o è in pericolo: perdita di un lavoro, problemi con la casa, traslochi, lutti, separazioni…

E’ localizzato alla base della colonna vertebrale. A livello fisico è correlato con la nostra struttura ossea (il nostro sostegno), con il sangue (il nostro nutrimento), con i denti e le unghie (i nostri mezzi primitivi per la sopravvivenza). Quando abbiamo uno squilibrio in Muladhara, quando la nostra sicurezza alla sopravvivenza è in pericolo, possono insorgere problemi di artrite, carenza di energia, difetti di equilibrio, dolori alle ginocchia e alla schiena, emorroidi, mal d’auto e di mare; a livello psicologico possono manifestarsi insicurezza legata alla materialità, rabbia, egoismo, avarizia, incostanza, impazienza, instabilità, stati d’ansia legati agli oggetti.

Ma come possiamo riequilibrare questo centro vitale? Innanzitutto sviluppando il contatto con le radici, con la terra; camminare a piedi nudi, ballare battendo i talloni al suolo, magari con una musica tribale. Poi con l’alimentazione. Muladhara si nutre di cibi molto proteici, carne, uova, pesce, legumi, radici, tutti alimenti che formano la struttura corporea. E un aiuto importante ci viene dato anche dai colori: visualizzare il più possibile il colore rosso, il colore del sangue, il colore della vita fisica, del coraggio. Ha effetto stimolante, aumenta la vitalità, la salute e l’energia fisica. Infine con le essenze: il cedro, che riattiva la vitalità e aumenta la sicurezza, e il garofano, che libera dalle abitudini e apre le strade del rinnovamento. Può essere utile usare queste essenze diluite in olio per massaggiare gambe e piedi.

Ma attenzione! Mantenere Muladhara in equilibrio vuol dire dare il giusto valore all’aspetto concreto della vita. Occuparsi troppo o in maniera esasperata di cose materiali non è sano. Cerchiamo sempre di mediare tra leggerezza e pesantezza, spiritualità e materialità.

Spread the love

Related Posts

Blog

Il mio sogno era fare la giornalista. Poi ho disegnato un’altra strada nella mia vita.  Ma la scrittura mi ha sempre accompagnato, e qui ho la possibilità di unire le mie passioni più grandi. Benvenuti nel mio Blog! Patrizia Fazio, Amar Prakash Kaur

Articoli Recenti

La potenza del Kirtan Kriya
27 Marzo 20210
Quando è efficace lo yoga?
26 Marzo 20210
L’ingrediente segreto per raggiungere il successo
25 Marzo 20210

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi